Huizinga’s Homo ludens is best known for his theory of play as distinct from ordinary life, and in particular for the notion of the magic circle, which had a great influence on contemporary game studies. Questioning this interpretation, the article analyzes the relationship between games and magic, trying to show that Huizinga’s reflections on the non-ordinary nature of play are part of a broader theme that culminates in an interesting theory of voluntary illusion, aimed at demonstrating a strong analogy between play as an experience and magic. Finally, in order to protect Huizinga’s insights from his own apocalyptic tendencies, an attempt is made to distinguish the experiences of play and magic through an analysis of two threshold elements: the concept of spoilsport (spelbreker) and the practice of illusionism. If magic and play share a partial willingness to believe, only the latter is associated with the feeling of being able to escape from it at any given moment.

Homo ludens di Huizinga è conosciuto soprattutto per le sue riflessioni sul carattere separato del gioco rispetto al mondo ordinario e in particolare per la nozione di cerchio magico, di grande successo nei game studies contemporanei. Mettendo in discussione questa lettura, l’articolo analizza il rapporto tra gioco e magia, tentando di mostrare che le riflessioni di Huizinga sul carattere separato del gioco fanno parte di un’argomentazione più ampia che corona in un’interessante teoria dell’illusione volontaria, tesa a dimostrare una forte analogia tra l’esperienza del gioco e quella della magia. Infine, per mettere al riparo le intuizioni di Huizinga dalle sue stesse tendenze apocalittiche, si cercano di distinguere le esperienze del gioco e della magia grazie all’analisi della figura dello spelbreker e dell’arte scenica dell’illusionismo. Se magia e gioco condividono un parziale voler credere, solo quest’ultimo è accompagnato dalla sensazione di potervisi sottrarre a ogni istante.

Voler credere. Gioco e magia in Homo ludens / Restuccia, Francesco. - In: STUDI GERMANICI. - ISSN 0039-2952. - 20(2022), pp. 121-138.

Voler credere. Gioco e magia in Homo ludens

Francesco Restuccia
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2022

Abstract

Huizinga’s Homo ludens is best known for his theory of play as distinct from ordinary life, and in particular for the notion of the magic circle, which had a great influence on contemporary game studies. Questioning this interpretation, the article analyzes the relationship between games and magic, trying to show that Huizinga’s reflections on the non-ordinary nature of play are part of a broader theme that culminates in an interesting theory of voluntary illusion, aimed at demonstrating a strong analogy between play as an experience and magic. Finally, in order to protect Huizinga’s insights from his own apocalyptic tendencies, an attempt is made to distinguish the experiences of play and magic through an analysis of two threshold elements: the concept of spoilsport (spelbreker) and the practice of illusionism. If magic and play share a partial willingness to believe, only the latter is associated with the feeling of being able to escape from it at any given moment.
2022
Homo ludens di Huizinga è conosciuto soprattutto per le sue riflessioni sul carattere separato del gioco rispetto al mondo ordinario e in particolare per la nozione di cerchio magico, di grande successo nei game studies contemporanei. Mettendo in discussione questa lettura, l’articolo analizza il rapporto tra gioco e magia, tentando di mostrare che le riflessioni di Huizinga sul carattere separato del gioco fanno parte di un’argomentazione più ampia che corona in un’interessante teoria dell’illusione volontaria, tesa a dimostrare una forte analogia tra l’esperienza del gioco e quella della magia. Infine, per mettere al riparo le intuizioni di Huizinga dalle sue stesse tendenze apocalittiche, si cercano di distinguere le esperienze del gioco e della magia grazie all’analisi della figura dello spelbreker e dell’arte scenica dell’illusionismo. Se magia e gioco condividono un parziale voler credere, solo quest’ultimo è accompagnato dalla sensazione di potervisi sottrarre a ogni istante.
Huizinga; magia; gioco; puerilità; illusione; credenza; inganno; autoinganno; guastafeste; estetica
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Voler credere. Gioco e magia in Homo ludens / Restuccia, Francesco. - In: STUDI GERMANICI. - ISSN 0039-2952. - 20(2022), pp. 121-138.
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